Allenamento e motivazione: 3 cose da ricordare quando non hai voglia di allenarti

Psicologia - Luca Mazzucchelli
Psicologia - Luca Mazzucchelli
13.5 هزار بار بازدید - 2 سال پیش - La motivazione è uno degli
La motivazione è uno degli elementi che può fare la differenza nell’allenamento. Sappiamo tutti che fare esercizio fisico è una buona abitudine per il nostro benessere, ma saperlo non basta. Ecco perché ho raccolto 3 cose da ricordare quando non hai voglia di allenarti:

1:37 1) Se non ti piace andare in palestra, non hai nulla che non va
Oggi grazie alle comodità della nostra società dobbiamo scegliere volontariamente di fare attività fisica e non a tutti piace. Avere voglia di muoversi non è naturale per tutti, però è necessario per vivere meglio e più a lungo.  

4:09 2) Lo stile di vita attuale ci farà ammalare prima
La maggior parte dei problemi di salute di oggi è dovuta a comportamenti e stili di vita sempre più sedentari. Fare movimento può ridurre la nostra vulnerabilità a queste patologie.

6:38 3) Trova un modo per divertirti (magari in compagnia)
Il modo più semplice per fare attività fisica è trovare un motivo gratificante per farlo. Quindi chiediti: cosa ti può motivare a metterti in moto? Per esempio la socializzazione è una motivazione potente della pratica sportiva.

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"Caro amico, super mega fan dell’ascensore che so che sei lì che vorresti metterla addirittura che arrivi ai piedi del divano, devi sapere una cosa: il nostro corpo si è sviluppato garantendo il suo funzionamento proprio grazie all’attività fisica, ma parallelamente la mente ha imparato a ragionare con una logica diametralmente opposta, sposando l'idea che è bene muoversi solo se strettamente necessario o particolarmente piacevole e gratificante. Dobbiamo aiutare la mente a mettere in moto il corpo. Nel video di oggi vediamo 3 indicazioni a questo riguardo:

1) Se non ti piace andare in palestra, non hai nulla che non va. Se studi le tribù di cacciatori-raccoglitori, infatti, scopri che uno dei modi in cui si garantivano la sopravvivenza era quello di non sprecare energie in compiti accessori. In altre parole, si muovono, ovvio, ma lo fanno perché ne hanno bisogno, perché fa parte della loro vita quotidiana, non perché siano intrinsecamente motivate a farlo. Quindi, posto che l’esercizio fisico può non essere così naturale e spontaneo per tutti, ma posto anche il fatto che deve essere un'abitudine da abbracciare per poter vivere meglio e più a lungo, allora dobbiamo assolutamente trovare dei modi che ci spingano a fare una moderata attività fisica.

2) Lo stile di vita attuale ci fa ammalare prima. La maggior parte dei problemi di salute che al giorno d’oggi attribuiamo all’invecchiamento, in realtà possono essere ricondotti a stili di vita sempre più sedentari. Le “malattie da disallineamento”, così le chiama Lieberman, sarebbero dunque il risultato di una discrepanza tra il modo in cui siamo stati progettati per vivere ed il modo in cui effettivamente viviamo. L'esercizio può ridurre la nostra vulnerabilità a malattie attualmente molto comuni. Prima della Seconda Guerra Mondiale, gli attacchi di cuore non rappresentavano un problema tale per cui la medicina dovesse iniziare ad occuparsene. Eppure, oggi le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte. E come si prevengono gli attacchi di cuore? Ecco, l’esercizio fisico sembra una buona risposta.
Altro esempio: il diabete di tipo 2 è tra le malattie in più rapida crescita nel mondo contemporaneo; basti pensare che è aumentato di oltre 7 volte tra il 1975 ed il 2005.  E cosa dire dell’Alzheimer? Stiamo parlando di una malattia che è 20 volte più frequente in Occidente rispetto ai Paesi in via di Sviluppo. E si prevede che aumenterà di 4 volte entro il 2050. Ma un’analisi di 16 studi prospettici comprendenti più di 160.000 individui ha mostrato che livelli moderati di attività fisica erano in grado di ridurre il rischio di Alzheimer del 45%. Insomma, amici, sono risultati chiari: dobbiamo fare movimento.

3)  Se non sei intrinsecamente motivato al movimento, il modo più rapido ed efficace per iniziare a muoverti è quello di farlo in modo da avere una gratificazione immediata.
Quindi devi chiederti: cosa ti può motivare a metterti in moto? La socializzazione è una leva molto potente della pratica fisica. In compagnia è più facile perseverare a lungo in un’attività e noi siamo nati per lavorare in gruppo. Ecco allora che attività sportive più o meno intense contengono una componente sociale che ha degli effetti positivi rilevanti sul nostro livello di benessere e motivazione all’esercizio fisico stesso.
2 سال پیش در تاریخ 1401/06/22 منتشر شده است.
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