Hifi & Professionale - rivestimento fonoassorbente, le Vivaldi cominciano a prendere vita

Posa del fonoassorbente, i mobili completamente rivestiti internamente, sia la camera dei woofer che quella dei medioalti, peccato solo che, dopo avere messo tutti gli altoparlanti, la bella colorazione blu sparisca alla vista, a me tutte le tonalità del celeste piacciono, è il mio colore preferito, a seguire il verde, rosso e giallo.

La realizzazione di una coppia di diffusori, per l' 80% del lavoro sembra che non si vada mai avanti, è solo nell' ultima parte che si iniziano a vedere le fatiche di intere giornate di lavooro.
Chi non si mette all' opera, non sa quanto lavoro ci sia dietro ad una costruzione di un diffusore, quando si guardano i video altrui sembra tutto facile, quattro assi inchiodate, due martellate qui, quattro viti là, ed in uno spazio temporale di un paio di video di un quarto d' ora, sembra tutto finito.

Fare gli spettatori seduti in poltrona, vedendo i risultati finiti man mano che avanzano i lavori, il piu della gente ama ripetere la frase rituale e canonica: "quelle cose sono capace di farle anch' io", ma puntualmente nessuno le fa e tanto meno nessuno si azzarda ad iniziare questo persorso.

Solo quei pochi che si mettono d' impegno, alla fine constatano che, non era poi "cosi semplice" e tanto meno cosi rapido nel tempo come vedere i video degli altri, oltre ad accorgersi pure che, la differenza tra fare i critici d' arte comodamente seduti in poltrona e, muovere culo e mani nella realtà, le cose sono ben diverse.
Solitamente si riversa in 10 o 12 minuti di filmatino una intera giornata di lavoro, il che fa sembrare che tutto sia facile e fluido, ma non è esattamente cosi.

Trovo anch' io, tutte le volte che metto in cantiere un progetto, di impiegare giorni interi, o settimane, e sembra che non si vada avnti, ma sono ben consapevole che, la stragrande maggioranza del lavoro se ne va in cose che poi saranno "invisibili", nascoste, delle quali nessuno presta attenzione, ma questo succede in tutti i settori lavorativi, anche fare una casa si impiegano mesi tra scavare, gettare cemento, andare su con i muri e tutto sembra interminabile e sembra pure che non si vadano avanti con i lavori, ci si accorge che la casa prende forma solo quando il tetto è completato, mai prima.

Solo ora con l' isolante applicato si vede che la cassa sta prendendo vita, mai prima che ci sono voluti tre giorni di lavoro solo per realizzare la struttura dei mobili, quindi, chi non si addentra in questo specifico settore della costuzione di casse acustiche, non ha minimamente idea di cosa significhi realizzare un prodotto finito, partendo da qualche pannello di legno appoggiato al muro.

Siamo arrivati al capolinea della falegnameria, quella che tutti "snobbano", e non amano "perdere tempo a guardare i video", ma che invece è la parte essenziale di tutto il lavoro, ai piu interessa solo vedere il lavoro finito  e con le casse in funzione, questo indica il livello assoluto di ignoranza che c'è nel mondo audiofilo, che prestano solo attenzione all' esteriorità ed alle cose spicciole, senza tenere presente quanto impegno sia stato dedicato in termini di studio, progettazione, lavoro e ricerca di materiali, servito per arrivare alla fatidica "sedura d' ascolto" conclusiva.

Al sottoscritto interessa nettamente di piu quello che sta dietro le quinte di un prodotto, non di vederlo esposto sopra uno scaffale, mentre alla persona con grossolana e dubbia intelligenza, ama di piu guardare cosa c'è dietro la vetrata espositiva del negozio, magari facendo commenti cazzuti esattamente all' altezza del prorpio quoziente cognitivo e, questo, lasciatemelo dire, tocca il 90% della "clientela tipo" di qualsiasi negoziante".

Comunque io guardo il mio orticello che, fortunatamente è sempre in grado di fornirmi insalatina fresca e saporita, qualche bel pomodoro e qualche zucchina, al contrario dei piu tanti che devono recarsi al mercato per comprare cose senza nessun sapore ed a caro prezzo, riferito all' audio.

Adesso non mi rimane altro che scopare i trucioli, la polvere del legno, il giardino per alcuni giorni era una segheria, adesso adibito anche a sartoria, ma si trasformerà presto pure in un laboratorio di elettronica.
Nessuno ha un giardino cosi fatato, semplicemente con uno schiocco di dita, cambia completamente fisionomia e si trasforma in un' altra cosa.
Devo fare un appunto, è da tanto tempo che il giardino non si trasforma in una bottega da fabbro, l' ultima volta è stato quando ho realizzato la struttura della bobinatrice, ma non disperiamo, presto tornerà pure a ricoprire quest' ultima mansione.

Adesso non ci aspetta altro che vedere coronato il lavoro, con la posa degli altoparlanti, ma pure in questa occupazione servono i suoi tempismi, anche se è stato tutto preimpostato come fori, ma i semplici fori non bastano, serve ancora tirarsi su bene le maniche e riempire ancora qualche fazzoletto di sudore.