Digestione dei Carboidrati e GLUT

BioMed
BioMed
891 بار بازدید - پارسال - Ciao a tutti, spero che
Ciao a tutti, spero che questo video vi sia piaciuto; per ogni domanda o possibile errore vi prego di scrivere un commento.

Questo canale é stato creato a puro scopo didattico per garantire un ripasso a chiunque voglia accedere al matere caricato.

Se avete dei consigli in merito o volete delle lezioni in particolare fatemelo sapere.

Ecco un piccolo riassunto con alcune informazione aggiuntive:
Gli omopolisaccaridi, noti anche come amido, sono una forma di carboidrato complesso che viene digerito nel corpo umano attraverso un processo che coinvolge diverse enzimi e vie metaboliche. Per comprendere come avviene la digestione degli amidi, è utile conoscere le diverse fasi coinvolte nel processo.

Masticazione: La digestione degli amidi inizia con la masticazione, durante la quale i cibi contenenti amido vengono sminuzzati e mescolati alla saliva. La saliva contiene un enzima chiamato α-amilasi salivare (ptialina), che inizia la degradazione degli amidi in molecole più piccole.

Deglutizione: Dopo la masticazione, il bolo alimentare (il cibo sminuzzato) viene deglutito e si sposta verso l'esofago per raggiungere lo stomaco.

Azione dell'acido dello stomaco: Una volta nello stomaco, l'ambiente acido inizia a inattivare temporaneamente l'α-amilasi salivare. L'acidità dello stomaco favorisce principalmente la denaturazione delle proteine e non ha un ruolo significativo nella digestione degli amidi.

Azione dell'enzima pancreatico: Il passaggio successivo avviene nell'intestino tenue, dove il pancreas secreta l'α-amilasi pancreatica. Questo enzima è molto simile all'α-amilasi salivare e completa la degradazione dell'amido in frammenti più piccoli chiamati oligosaccaridi. L'α-amilasi pancreatica agisce rompendo i legami glicosidici tra le unità di glucosio nell'amido.

Azione delle disaccaridasi intestinali: Gli oligosaccaridi prodotti dall'α-amilasi pancreatica vengono ulteriormente scomposti da enzimi chiamati disaccaridasi intestinali. Questi enzimi includono maltasi, saccarasi e isomaltasi, che convertono gli oligosaccaridi in glucosio, il quale può essere assorbito nell'intestino tenue e trasportato nella circolazione sanguigna per essere utilizzato come fonte di energia.

Ora, passando alle GLUT (trasportatori di glucosio), sono proteine integrali di membrana coinvolte nel trasporto del glucosio attraverso le membrane cellulari. Esistono diverse tipologie di GLUT, ma ne analizzeremo le cinque principali:

GLUT1: Questo trasportatore è ampiamente distribuito nei tessuti e si trova nella maggior parte delle cellule. Svolge un ruolo fondamentale nel trasporto del glucosio attraverso le membrane plasmatiche, fornendo glucosio alle cellule in modo continuo.

GLUT2: Questo trasportatore è principalmente presente nelle cellule del fegato, delle cellule pancreatiche β e nell'intestino tenue. Nell'intestino tenue, GLUT2 trasporta il glucosio assorbito dalle cellule intestinali nella circolazione sanguigna. Nel fegato, invece, permette il movimento bidirezionale del glucosio, controllando il rilascio di glucosio nel sangue dopo i pasti e l'assorbimento del glucosio dal sangue quando i livelli sono bassi.

GLUT3: Questo trasportatore è altamente espresso nel cervello e nel sistema nervoso. Ha un'affinità molto alta per il glucosio e permette il suo trasporto nelle cellule cerebrali per sostenere le loro funzioni metaboliche.

GLUT4: Questo trasportatore è presente principalmente nelle cellule muscolari scheletriche e adipociti (cellule del tessuto adiposo). È responsabile del trasporto del glucosio nelle cellule in risposta all'insulina. L'insulina stimola la traslocazione delle vescicole contenenti GLUT4 verso la membrana cellulare, aumentando così il trasporto del glucosio all'interno delle cellule muscolari e degli adipociti.

GLUT5: Questo trasportatore è specializzato nel trasporto del fruttosio, un altro zucchero semplice, ed è presente principalmente nell'intestino tenue. GLUT5 facilita l'assorbimento del fruttosio dalla dieta nell'intestino tenue per consentire il suo utilizzo da parte delle cellule.
پارسال در تاریخ 1402/03/29 منتشر شده است.
891 بـار بازدید شده
... بیشتر