Safilo abbandona la Ferragni: è l’inizio della fine di un impero?
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7 ماه پیش
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Sembrano non finire i guai
Sembrano non finire i guai per l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Infatti, Safilo Group ha interrotto l'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni degli occhiali a marchio Chiara Ferragni "a seguito", dice l'azienda, di una presunta "violazione di impegni contrattuali".
"Safilo si impegna a promuovere una cultura aziendale basata sull’onestà, l’integrità, la correttezza e la buona fede, oltre, naturalmente, a rispettare le leggi in vigore in ciascun paese dove il Gruppo opera". Safilo si è sentito danneggiato proprio in ragione di un rigido quanto trasparente codice etico adottato dall'azienda.
Non c'era alcuna possibilità, dunque, che l'accordo tra l'azienda e Chiara Ferragni continuasse dopo il caso Balocco.
Ma si apre un nuovo fronte per quanto concerne le indagini: infatti il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, titolare del fascicolo, ha firmato la delega al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf per compiere accertamenti pure sull'operazione legata alle uova pasquali di Dolci Preziosi. Anche su questo caso, si sarebbe trattato di pubblicità ingannevole, in cui la Ferragni avrebbe indotto i consumatori all’acquisto delle uova sostenendo che il ricavato sarebbe andato in beneficienza.
Come se non bastasse, Fratelli d'Italia chiede che le sia revocato l'Ambrogino d'oro, ma a riguardo il sindaco Giuseppe Sala è fermo nel suo pensiero.
"Safilo si impegna a promuovere una cultura aziendale basata sull’onestà, l’integrità, la correttezza e la buona fede, oltre, naturalmente, a rispettare le leggi in vigore in ciascun paese dove il Gruppo opera". Safilo si è sentito danneggiato proprio in ragione di un rigido quanto trasparente codice etico adottato dall'azienda.
Non c'era alcuna possibilità, dunque, che l'accordo tra l'azienda e Chiara Ferragni continuasse dopo il caso Balocco.
Ma si apre un nuovo fronte per quanto concerne le indagini: infatti il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, titolare del fascicolo, ha firmato la delega al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf per compiere accertamenti pure sull'operazione legata alle uova pasquali di Dolci Preziosi. Anche su questo caso, si sarebbe trattato di pubblicità ingannevole, in cui la Ferragni avrebbe indotto i consumatori all’acquisto delle uova sostenendo che il ricavato sarebbe andato in beneficienza.
Come se non bastasse, Fratelli d'Italia chiede che le sia revocato l'Ambrogino d'oro, ma a riguardo il sindaco Giuseppe Sala è fermo nel suo pensiero.
7 ماه پیش
در تاریخ 1402/10/01 منتشر شده
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