PARCO NAZIONALE VALGRANDE - Fondo li Gabbi, Vald, In la Piana, Scaredi, Fondo li Gabbi

La prima parte del percorso [Fondo li Gabbi , Alpe Vald] ricalca le orme dell’eremita  morto nel giugno del 2015 a causa di un accidentale avvelenamento.
“ Gianfri “ [per l’anagrafe Gianfranco Bonaldo] percorreva spesso questo tratto dall’ Agriturismo di Fondo li Gabbi fino all’Alpe Vald dove risiedeva ormai da anni all’interno del bivacco attualmente distrutto a causa di un incendio.
Dall’Alpe Vald la discesa fino all’Alpe “ in la Piana” è pura wilderness !!!  il sentiero è ben tracciato, ma il percorso ha un “ sapore “ speciale …. I due guadi obbligatori  [uno sul Rio Biordo , l’altro sulla Val Rossa] arricchiscono notevolmente le emozioni della giornata!
Arrivati In la Piana si “ tira un po’ il respiro” in previsione dei 1000 metri di dislivello positivo necessari per arrivare All’Alpe Scaredi.
Il percorso è meno impegnativo, metà del quale immerso in faggeta e ci permette di osservare l’Alpe Portaiola [con la triste storia dell’eccidio di 30 partigiani], l’Alpe Boschelli e quel “ nulla che rimane “ dell’Alpe La Balba.
A Scaredi si raggiunge anche il punto più alto di questo percorso [c.a. 1850 mt/slm] ; ora rimane solo la discesa per raggiungere nuovamente Fondo li Gabbi… sono circa 600 metri di dislivello negativo che mettono a dura prova le ginocchia in parte già affaticate per i kilometri già percorsi. Noi abbiamo effettuato una variante passando dalla Cappella di Terza dove abbiamo trovato dei simpatici e giocherelloni Asinelli con quali abbiamo trascorso degli spensierati momenti.