Celiachia: un caso studio. Sintomi extraintestinali e diagnosi
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16 سال پیش
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Il Dottor Rosati ci parla di celiachia e manifestazioni extraintestinali come l'involuzione cerebrale e la perdita di peso; lo fa attraverso un caso studio che ci è utile a comprendere i percorsi che portano alla diagnosi di celiachia partendo da una serie di sintomi che troppo spesso vengono valutati singolarmente mentre nel loro insieme sono indicatori di malattia celiaca.
Nel caso studio in questione il Dottor Rosati presenta la storia clinica di una donna di 73 anni, partendo dall'anamnesi, passando per gli esami strumentali e gli esami obiettivi.
Rosati dà conto anche dei test psico-attitudinali che sono stati effettuati sulla paziente, presenta gli esami di laboratorio di primo e secondo livello, la gastroscopia effettuata, l'istologia duodenale ed il quadro istologico.
Tramite questo esempio Rosati ci mostra come si arriva alla diagnosi di celiachia, quanto contino le manifestazioni atipiche (oggi più frequenti di quelle tipiche) e le patologie associate (spessisimo extradigestive).
Seguendo il percorso clinico pre e post-diagnosi della paziente riusciamo a comprendere la complessità dei quadri clinici possibili, verifichiamo come la dieta priva di glutine sia cruciale per la riconquista del benessere in senso lato.
"Conoscere la celiachia, per riconoscerla precocemente"
Il Dottor Rosati è Responsabile U.O.S. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l'Ospedale di Jesi
Il Dottor Rosati ci parla di celiachia e manifestazioni extraintestinali come l'involuzione cerebrale e la perdita di peso; lo fa attraverso un caso studio che ci è utile a comprendere i percorsi che portano alla diagnosi di celiachia partendo da una serie di sintomi che troppo spesso vengono valutati singolarmente mentre nel loro insieme sono indicatori di malattia celiaca.
Nel caso studio in questione il Dottor Rosati presenta la storia clinica di una donna di 73 anni, partendo dall'anamnesi, passando per gli esami strumentali e gli esami obiettivi.
Rosati dà conto anche dei test psico-attitudinali che sono stati effettuati sulla paziente, presenta gli esami di laboratorio di primo e secondo livello, la gastroscopia effettuata, l'istologia duodenale ed il quadro istologico.
Tramite questo esempio Rosati ci mostra come si arriva alla diagnosi di celiachia, quanto contino le manifestazioni atipiche (oggi più frequenti di quelle tipiche) e le patologie associate (spessisimo extradigestive).
Seguendo il percorso clinico pre e post-diagnosi della paziente riusciamo a comprendere la complessità dei quadri clinici possibili, verifichiamo come la dieta priva di glutine sia cruciale per la riconquista del benessere in senso lato.
"Conoscere la celiachia, per riconoscerla precocemente"
Il Dottor Rosati è Responsabile U.O.S. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l'Ospedale di Jesi
16 سال پیش
در تاریخ 1387/09/17 منتشر شده
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