Alimentazione del bambino - 5 regole da seguire
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7 سال پیش
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La dott.ssa Ilaria Goria, biologa
La dott.ssa Ilaria Goria, biologa nutrizionista, ci parla di come assicurare un’alimentazione sana ed equilibrata al proprio bambino seguendo 5 semplici regole.
1 – MANGIARE BENE INSIEME
La prima regola è quella che i genitori sono l’esempio fondamentale che il bambino seguirà per le prime fasi della sua vita, anche in campo alimentare. Il genitore deve proporre nel proprio piatto degli alimenti sani ed equilibrati.
Non deve mai mancare una porzione di verdura, sia a pranzo, sia a cena, che deve essere associata a una porzione di cereali, preferibilmente integrali e a una buona quantità di proteine.
Il piatto ideale del bambino deve essere composto esattamente in questo modo, uguale a quello del genitore.
2 – REGOLARITÀ
La seconda regola è che il bambino deve avere un orario dei pasti regolare e di conseguenza, una regolarità della propria giornata. Sono buone abitudini:
- non saltare mai la colazione
- fare sempre uno spuntino a metà mattina
- non saltare mai la merenda.
- fare pranzo e cena all’incirca sempre allo stesso orario
3 – PRINCIPI NUTRITIVI EQUILIBRATI
La terza regola riguarda gli spuntini, che dovrebbero avere sempre meno di 150 kcal per porzione e meno di 5g di grassi. All’interno di questi range rientrano tutti i frutti, uno yogurt, un pacchetto di crackers.
Le merendine industriali in commercio, nella maggior parte dei casi, non rientrano in questi range.
È importantissimo, inoltre, che durante gli spuntini i bimbi bevano acqua e non succo di frutta.
In media queste bevande contengono una quantità di zuccheri elevata che, sommata agli zuccheri contenuti negli altri alimenti, potrebbe raggiungere quote eccessive rispetto al fabbisogno quotidiano necessario del bambino.
4 – UN RIFIUTO DI UN CIBO NON GENERA UN’ALTERNATIVA
La quarta regola è quella di non insistere quando il bambino si rifiuta di consumare un alimento ma, piuttosto, non fargli consumare quel pasto; anche perché, nella maggior parte dei casi, saltare un pasto non è assolutamente problematico se il bambino si trova in buona salute
È più sbagliato, invece, dargli un’alternativa magari con un alimento tra i preferiti e più allettante, perché potrebbe utilizzarla come tecnica per ottenere degli alimenti che a lui piacciono di più.
5 - MOVIMENTO
La quinta regola è quella del movimento: durante la settimana il bambino ha bisogno di fare attività fisica per almeno 6/7 ore, una quantità di attività fisica molto superiore rispetto all’adulto. Questo perché il corpo del bambino ha bisogno di muoversi molto di più per mantenersi in salute.
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1 – MANGIARE BENE INSIEME
La prima regola è quella che i genitori sono l’esempio fondamentale che il bambino seguirà per le prime fasi della sua vita, anche in campo alimentare. Il genitore deve proporre nel proprio piatto degli alimenti sani ed equilibrati.
Non deve mai mancare una porzione di verdura, sia a pranzo, sia a cena, che deve essere associata a una porzione di cereali, preferibilmente integrali e a una buona quantità di proteine.
Il piatto ideale del bambino deve essere composto esattamente in questo modo, uguale a quello del genitore.
2 – REGOLARITÀ
La seconda regola è che il bambino deve avere un orario dei pasti regolare e di conseguenza, una regolarità della propria giornata. Sono buone abitudini:
- non saltare mai la colazione
- fare sempre uno spuntino a metà mattina
- non saltare mai la merenda.
- fare pranzo e cena all’incirca sempre allo stesso orario
3 – PRINCIPI NUTRITIVI EQUILIBRATI
La terza regola riguarda gli spuntini, che dovrebbero avere sempre meno di 150 kcal per porzione e meno di 5g di grassi. All’interno di questi range rientrano tutti i frutti, uno yogurt, un pacchetto di crackers.
Le merendine industriali in commercio, nella maggior parte dei casi, non rientrano in questi range.
È importantissimo, inoltre, che durante gli spuntini i bimbi bevano acqua e non succo di frutta.
In media queste bevande contengono una quantità di zuccheri elevata che, sommata agli zuccheri contenuti negli altri alimenti, potrebbe raggiungere quote eccessive rispetto al fabbisogno quotidiano necessario del bambino.
4 – UN RIFIUTO DI UN CIBO NON GENERA UN’ALTERNATIVA
La quarta regola è quella di non insistere quando il bambino si rifiuta di consumare un alimento ma, piuttosto, non fargli consumare quel pasto; anche perché, nella maggior parte dei casi, saltare un pasto non è assolutamente problematico se il bambino si trova in buona salute
È più sbagliato, invece, dargli un’alternativa magari con un alimento tra i preferiti e più allettante, perché potrebbe utilizzarla come tecnica per ottenere degli alimenti che a lui piacciono di più.
5 - MOVIMENTO
La quinta regola è quella del movimento: durante la settimana il bambino ha bisogno di fare attività fisica per almeno 6/7 ore, una quantità di attività fisica molto superiore rispetto all’adulto. Questo perché il corpo del bambino ha bisogno di muoversi molto di più per mantenersi in salute.
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7 سال پیش
در تاریخ 1396/11/26 منتشر شده
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