Esplorazione del sifone della grotta del Drai - Promo
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3 سال پیش
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Nell'agosto 2021 speleologi piemontesi e
Nell'agosto 2021 speleologi piemontesi e valdostani hanno collaborato per un' esplorazione speleosubacquea nella grotta del Drai (Drago), situata nel comune di Pradleves. Il monte Cauri accoglie l'ingresso della cavità, nel Vallone del Gerbido, a circa 900 mt di altitudine. Conosciuta da moltissimo tempo, attorno alla grotta si è creata pure una leggenda .
La grotta ha andamento prevalentemente orizzontale .
È interessata da un piccolissimo rivolo d'acqua nella sua seconda parte .
La prima è invece completamente asciutta .
Solo in casi eccezionali diventa impraticabile.
Infatti dopo il perdurare di abbondanti e violenti temporali l'acqua risale il primo tratto fino ad uscire dall' ingresso.
La cavità fu esplorata negli anni '90 da parte del GSAM (gruppo speleologico Alpi marittime) e gli esploratori si fermarono davanti ad un sifone.
Dopo le prime esplorazioni, una volta rilevata la cavità, essa venne dimenticata fino ai primi anni 2000.
Il GSAM ritornò con l'intento di affrontare con tecniche speleosubacquee la parte allagata. Due sub si immersero per ben 2 volte .
Venne raggiunta la profondità di 24 mt.
I sub riuscirono a svolgere 30 mt di sagola.
Poi nuovamente il buio diventò padrone indiscusso della cavità .
Questo fino ai giorni nostri .
A partire dal mese di giugno 2021,
alcuni speleologi facenti parte del GSBi ( Gruppo Speleologico biellese ), una volta individuata la cavità grazie alle indicazioni di uno dei primi esploratori, iniziano a preparare la grotta x il terzo tentativo di immersione. Viene posato un cavo telefonico x assicurare le comunicazioni con l'esterno .
Lo speleosub è stato aiutato nel trasporto del materiale oltre che dagli speleo biellesi anche dagli amici valdostani dello Speleo CAI Valle d'Aosta.
E' stato inoltre girato un filmato che ha ripreso le varie fasi dell'immersione. Una versione del montato sarà trasmessa sul palinsesto Rai Valle d'Aosta.
Il tempo previsto dal sub per l'immersione era di circa 22 minuti .
Tempo rispettato perfettamente .
Una volta raggiunto il precedente limite esplorativo ha continuato la sua discesa aggiungendo 9 mt di profondità .
La sagola è stata svolta per ulteriori 20 mt.
La grotta continua e necessiterà di un'altra immersione .
Lo speleosub assicura che ritornerà appena possibile.
Si ritorna tutti a valle per festeggiare il risultato raggiunto!
Riferimenti bibliografici:
MONDO IPOGEO n.15-2000
MONDO IPOGEO n.13-1990
Esplorazione subacquea: Gherardo Biolla
Organizzazione: Maurilio Chiri
Logistica e sicurezza: Mattia Gerbaudo, Paola Malta
Partecipanti:Gianfranco Giraudo, Roby Jarre, Enzo Ramonda, Sonia Bonazza, Emanuele Cairo, Patrizia Mosca.
Riprese e montaggio: Frank Vanzetti
Ringraziamenti: Roberto Ribero e EmotionAlp per la logistica a Pradleves
La grotta ha andamento prevalentemente orizzontale .
È interessata da un piccolissimo rivolo d'acqua nella sua seconda parte .
La prima è invece completamente asciutta .
Solo in casi eccezionali diventa impraticabile.
Infatti dopo il perdurare di abbondanti e violenti temporali l'acqua risale il primo tratto fino ad uscire dall' ingresso.
La cavità fu esplorata negli anni '90 da parte del GSAM (gruppo speleologico Alpi marittime) e gli esploratori si fermarono davanti ad un sifone.
Dopo le prime esplorazioni, una volta rilevata la cavità, essa venne dimenticata fino ai primi anni 2000.
Il GSAM ritornò con l'intento di affrontare con tecniche speleosubacquee la parte allagata. Due sub si immersero per ben 2 volte .
Venne raggiunta la profondità di 24 mt.
I sub riuscirono a svolgere 30 mt di sagola.
Poi nuovamente il buio diventò padrone indiscusso della cavità .
Questo fino ai giorni nostri .
A partire dal mese di giugno 2021,
alcuni speleologi facenti parte del GSBi ( Gruppo Speleologico biellese ), una volta individuata la cavità grazie alle indicazioni di uno dei primi esploratori, iniziano a preparare la grotta x il terzo tentativo di immersione. Viene posato un cavo telefonico x assicurare le comunicazioni con l'esterno .
Lo speleosub è stato aiutato nel trasporto del materiale oltre che dagli speleo biellesi anche dagli amici valdostani dello Speleo CAI Valle d'Aosta.
E' stato inoltre girato un filmato che ha ripreso le varie fasi dell'immersione. Una versione del montato sarà trasmessa sul palinsesto Rai Valle d'Aosta.
Il tempo previsto dal sub per l'immersione era di circa 22 minuti .
Tempo rispettato perfettamente .
Una volta raggiunto il precedente limite esplorativo ha continuato la sua discesa aggiungendo 9 mt di profondità .
La sagola è stata svolta per ulteriori 20 mt.
La grotta continua e necessiterà di un'altra immersione .
Lo speleosub assicura che ritornerà appena possibile.
Si ritorna tutti a valle per festeggiare il risultato raggiunto!
Riferimenti bibliografici:
MONDO IPOGEO n.15-2000
MONDO IPOGEO n.13-1990
Esplorazione subacquea: Gherardo Biolla
Organizzazione: Maurilio Chiri
Logistica e sicurezza: Mattia Gerbaudo, Paola Malta
Partecipanti:Gianfranco Giraudo, Roby Jarre, Enzo Ramonda, Sonia Bonazza, Emanuele Cairo, Patrizia Mosca.
Riprese e montaggio: Frank Vanzetti
Ringraziamenti: Roberto Ribero e EmotionAlp per la logistica a Pradleves
3 سال پیش
در تاریخ 1400/06/10 منتشر شده
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