Anteprima dell'opera del maestro De Simone - EL DIEGO

fabioazzurro
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7.7 هزار بار بازدید - 14 سال پیش - Nel tempio della lirica il
Nel tempio della lirica il mito del calcio: al San Carlo Diego per note e immagini NAPOLI - Musica d'autore per goal e orchestra. Ovvero «El Diego. Concerto n. 10 per Maradona e Orchestra» di Roberto De Simone. Il Napoli Teatro Festiva Italia ha chiesto a un virtuoso della musica come l'autore della Gatta Cenerentola di scrivere una partitura dedicata al grande campione, anzi al «mito» internazionale del calcio. E lui non solo l'ha fatto ma è stato felicissimo di farlo. A suo modo, un modo «unico al mondo» come ha detto. Il piccolo miracolo che unisce universi separati come quello del tempio della lirica e quello degli stadi andrà in scena sabato 5 al Teatro di San Carlo alle 20.30 (con replica domenica 6 alle 18.30) mentre domenica sera, dalle 22, sarà trasmesso dal grande schermo di piazza del Plebiscito - «restaurato per occasione tanto da renderlo stabilmente fruibile» come precisa Rachele Furfaro, presidente della Fondazione Campania dei festival - ma senza coro e orchestra. Non un live, dunque, ma una registrazione per i grandi numeri della piazza. EPOPEA PER IMMAGINI - Sullo schermo un'emozionante selezione di immagini dal '74 al '90 ottenute in esclusiva da 4 club, Rai, Fifa e Uefa. Un film lungo un'ora, un'epopea calcistica per la quale, nella prima il maestro ha voluto come sottofondo il Concerto n. 1 per violino e orchestra di Niccolò Paganini, poi Litanie per la scandalosa e la magnifica - Inno a Iside che firma egli stesso (direttore Pietro Mianiti, violino solista Edoardo Zosi, direttore del coro Salvatore Caputo, orchestra e coro del Teatro di San Carlo, voci soliste Antonella Morea e Raffaello Converso, regia video Carlo Alvino, coregia video Marco Rossano, montaggio video NTFI, produzione Napoli Teatro Festival Italia, in coproduzione con Fondazione Teatro di San Carlo). LA TRASGRESSIONE - «Quello che unisce Maradona ai napoletani, quelli dei ceti alti e quelli dei ceti bassi e bassissimi è la trasgressione. Con una differenza importante. Mentre la classe politica trasgredisce tessendo complicità con i poteri mafiosi, le classi basse e Maradona trasgrediscono con debolezze umane. Quindi ben venga la loro di trasgressione». IL PATRONO LAICO - E ancora: «Il mio omaggio a Maradona tiene conto anche della sua tifoseria, il ritmo è quello incalzante delle curve. E ho scelto di renderlo con musica e recitativo, in base ad una cifra che uso da sempre che rende le mie composizioni uniche». De Simone si regge al braccio di Renato Quaglia mentre racconta con passione come ha interpretato Diego, collegandolo all'ancestralità di un popolo che rinnova ciclicamente i suoi miti. Il direttore spiega: «Quando ho fatto al San Carlo il nome di Maradona ho sentito una lunga pausa dall'altra parte del telefono... poi ho spiegato il progetto, ho raccontato delle disponibilità di De Simone e...» dal primo sconcerto è nato il Concerto. LO SPETTACOLO - Le gesta del "pibe de oro" saranno trasmesse su un megaschermo al San Carlo, mentre la sua orchestra, in buca, esegue una cantata per grande banda e voci maschili di un insigne compositore napoletano, Roberto De Simone. Unico e universale, sacro e maledetto, eroe, santo e diavolo, muscoli e genio, ricci e follia. Maradona, insomma. I suoi goal hanno stupito il mondo e sciolto il sangue nelle vene di Napoli, forse perfino quello di San Gennaro, lanciando Partenope nel paradiso delle città per una volta almeno nella vita. Lo spettacolo affonda le radici in una tradizione nobile: nella Napoli di inizio Novecento, capitale del cinema muto italiano, ma anche della canzone, i due generi - cinema e musica - si incontravano nel buio delle prime sale, dove pianisti e orchestrine, spesso a orecchio, commentavano le immagini dello schermo. Qualcosa di simile accadrà al San Carlo, e assieme a quelle immagini scorreranno l'amarcord di una città, i trionfi e le tragedie di un campione e di un popolo, avvinti dallo stesso destino di fantasia e mediocrità, amore e violenza, raffinatezza e volgarità. E DIEGO HA INVIATO UN MESSAGGIO - «Maradona è stato informato di questo nostro omaggio - ha detto Quaglia - anzi dell'omaggio di Napoli e ha voluto ricambiare inviando un messaggio a quelli che per lungo tempo seno stati suoi concittadini. Il campione ha inviato un messaggio molto commosso e commovente che sarà proiettato a piazza del Plebiscito».
14 سال پیش در تاریخ 1389/03/14 منتشر شده است.
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