Basilica di San Francesco d'Assisi (PG), dalla Cella Campanaria (05) v.139

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Visita in cella campanaria e censimento delle 5 campane maggiori.
Concerto di 7 campane a slancio, in manutenzione dalla OES Brevetti Scarselli, di cui le 5 grosse fuse dai Fratelli Baldini nel 1837 e le 2 piccole probabilmente aggiunte nella seconda metà del Novecento:

I: Francesca, Si2 calante. Ha un diametro di 164,8 cm per uno spessore pari a 13 cm. Pesa 28 quintali.

II: Re3 calante. Ha un diametro di 131,5 cm per uno spessore pari a 10,5 cm. Pesa 14,2 quintali.

III: Mi3 (l'unica fusa nel 1836). Ha un diametro di 122,7 cm per uno spessore pari a 10 cm. Pesa 11,8 quintali.

IV: Fa#3 calante. Ha un diametro di 108 cm per uno spessore pari a 8,5 cm. Pesa 8 quintali.

V: Sol#3. Ha un diametro di 87,5 cm per uno spessore pari a 6 cm. Pesa 4,2 quintali.

VI: La#3

VII: Do4 leggermente crescente

Il concerto originario era composto da 2 campane fatte fondere dal Frate Elia, poi arrotondato a 6 dai Maestri Pisani nel 1239, la cui imponenza di suono nella valle umbra è testimoniata da Salimbene de Adam, che ha messo per iscritto le incisioni dei bronzi, che rimasero più o meno su questo numero per molti secoli, anche se nel Settecento uno di essi fu donato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Non sappiamo molto circa le rifusioni e le fonderie in quanto le fonti non sono sufficientemente attendibili, ma si può dedurre dalle condizioni del campanile, spesso lesionato e preso di mira dai fulmini, e questi causarono diversi incidenti alle faldi della torre. Per tale motivo nel XVI fu abbattuta la slanciata cuspide la cui forma riprendeva quella originale del campanile di Santa Chiara. Sappiamo però che le campane furono calate nel 1798 quando le truppe di Napoleone saccheggiarono la Basilica. Poi, nel 1837, alla Baldini fu affidato il compito di rifare il concerto che ricordasse quello originale, cioè 6 campane. Probabile che le attuali 2 piccole furono fuse da una fonderia di Foligno come un'aggiunta al concerto "storico". Negli anni '80, dopo la grande manutenzione, rimontarono solo le 5 maggiori. Successivamente modificarono il castello aggiungendo le 2 squilline. Una di queste campane giace ancora sul pavimento del Sacro Convento. Al momento non si sa se verrà rimontata.
Il Rinterzo non si può più eseguire poiché probabilmente il sistema di fermata a bicchiere è malfunzionante. I denti del blocco sono presenti solo sulle 4 campane maggiori, ma alcune testimonianze fanno intendere che spesso tutte le campane cominciassero a suonare a distesa partendo dalla posizione a bicchiere, per cui è possibile che gli altri siano stati successivamente rimossi.
Per quanto concerne l'elettrificazione, negli anni 30 furono automatizzate a distesa molto probabilmente da una ditta tedesca, che installò una sorta di tastiera nel “sottocella” a cui erano collegati i martelli esterni. Negli anni 60 invece, l’impianto fu rifatto dalla Broili di Udine, che eliminò la tastiera ed i martelli esterni per sostituirli con i suoi elettromartelli che battevano all’interno (e potrebbe essere una causa per cui la Francesca è completamente sbeccata). Tale impianto durò solo una ventina d’anni, e tra la metà degli anni 70 e gli inizi degli anni 80 venne completamente rifatto dalla AEI di Perego (di cui sono rimasti gli elettromartelli sulle 2 squilline, che sono una brutta imitazione dei martelli ogivali della OES; ceppi, ruote, i blocchi sulle 4 maggiori e i nuovi elettromartelli a "goccia" sulla II, III, IV e V). In seguito intervenne la Elettra di Corciano, che installò i motori Ecat 8 poli sulle 5 campane maggiori. Attualmente la manutenzione è a cura della OES Brevetti Scarselli, che ha installato il martello ogivale sulla Francesca e il programmatore Digit Clock.

E dopo aver ripreso le suonate... Ecco a voi la chicca finale!!! Quello che veramente mancava su Youtube... Ora è in rete: il censimento che molti aspettavano. Ma la cosa più bella è che mai mi sarei aspettato che il Frate custode Mauro Gambetti mi desse il permesso di salire su questo imponente e sicurissimo campanile!
Appena ho visto la imponente Francesca sono rimasto a bocca aperta! Una cosa sensazionale!! Il mio cuore pulsava 1000 battiti al minuto, e non riuscivo a controllarmi! Era un sogno! Non volevo svegliarmi!! Non ci sono parole per descrivere questa indimenticabile giornata!
Bene, passiamo al lato tecnico. Tutto quel che si era detto sulla Francesca è da ritenersi infondato. Infatti è una bellissima Baldini del 1837. E le sorprese mica finiscono qui... Diametro 1,82 metri? Macché... 1,65! Così sembra piuttosto piccola... Ma c'è da dire che è molto spessa: ben 13 cm!!
E dopo le misure, il momento magico... La facciamo rintoccare! Eheheh! L'abbiamo fatta rintoccare piano perché se la facevamo rintoccare forte si sarebbe distintamente sentita.
Quindi un'analisi su tutte le altre campane, e qualche scorcio sul panorama di Assisi e della Piazza Superiore, e anche una videata alla grande vallata.
11 سال پیش در تاریخ 1392/02/29 منتشر شده است.
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