📖✍🏻 IL TESTO DESCRITTIVO (es. LE STREGHE, di Roald Dahl) - Struttura, Scaletta e Ripasso Aggettivi
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2 سال پیش
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DESCRIZIONE DI UNA STREGA (da "Le Streghe", di R. Dahl)
Qui non parleremo delle streghe delle fiabe, che portano ridicoli cappelli neri e neri mantelli e volano a cavallo delle scope, ma parleremo delle streghe vere.
Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle.
Tanto per cominciare, una strega porta sempre i guanti, anche in estate, anche in casa, e li toglie solo per andare a letto. Una strega porta sempre i guanti perché al posto delle unghie ha lunghi artigli aguzzi e ricurvi come quelli dei gatti e i guanti le servono per nasconderli.
Una vera strega, poi, è sempre calva e porta sempre la parrucca per nascondere la testa pelata. Una parrucca di prima qualità. E’ quasi impossibile distinguerla dai capelli veri, a meno di tirarla con forza. Ma la parrucca dà un fastidio incredibile a contatto con la pelle nuda e, siccome la parte interna di una parrucca è sempre ruvida, provoca un prurito insopportabile e fa venire croste e piaghe. Per questo, spesso le streghe si grattano la testa come se avessero i pidocchi.
Le streghe hanno le narici un po’ più grandi del normale, con il bordo roseo e leggermente incurvato, come quello di certe conchiglie. Hanno le narici così grandi per poter annusare meglio i bambini e il loro odorato è stupefacente: riescono addirittura a fiutare un bambino da una parte all’altra della strada nel cuore della notte.
Gli occhi delle streghe sono diversi dai nostri. La gente normale ha le pupille nere, mentre quelle delle streghe cambiano colore e fissandole ci vedrai brillare fuoco e ghiaccio insieme.
I piedi delle streghe, poi, sono senza dita e hanno la punta quadrata. Per questo hanno qualche problema con le scarpe. A tutte le donne piacciono le scarpe piccole e appuntite, ma per le streghe che hanno i piedi larghissimi e squadrati, infilarli in quelle graziose scarpine è una vera tortura. Pertanto, se farai molta, molta attenzione, forse ti accorgerai che zoppicano un pochino.
Infine, le streghe hanno la saliva blu mirtillo, blu come l’inchiostro e la usano anche per scrivere: basta che lecchino il pennino della stilografica. Pertanto, chi le guarda con attenzione potrebbe riuscire a notare una leggera sfumatura blu sui loro denti.
Una vera strega odia i bambini di un odio così feroce, furibondo, forsennato e furioso, da non poterselo immaginare. E infatti passa tutto il suo tempo ad escogitare nuovi modi per sbarazzarsi di loro. Il suo più grande divertimento è farli fuori uno a uno; non pensa ad altro, dalla mattina alla sera.
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Qui non parleremo delle streghe delle fiabe, che portano ridicoli cappelli neri e neri mantelli e volano a cavallo delle scope, ma parleremo delle streghe vere.
Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle.
Tanto per cominciare, una strega porta sempre i guanti, anche in estate, anche in casa, e li toglie solo per andare a letto. Una strega porta sempre i guanti perché al posto delle unghie ha lunghi artigli aguzzi e ricurvi come quelli dei gatti e i guanti le servono per nasconderli.
Una vera strega, poi, è sempre calva e porta sempre la parrucca per nascondere la testa pelata. Una parrucca di prima qualità. E’ quasi impossibile distinguerla dai capelli veri, a meno di tirarla con forza. Ma la parrucca dà un fastidio incredibile a contatto con la pelle nuda e, siccome la parte interna di una parrucca è sempre ruvida, provoca un prurito insopportabile e fa venire croste e piaghe. Per questo, spesso le streghe si grattano la testa come se avessero i pidocchi.
Le streghe hanno le narici un po’ più grandi del normale, con il bordo roseo e leggermente incurvato, come quello di certe conchiglie. Hanno le narici così grandi per poter annusare meglio i bambini e il loro odorato è stupefacente: riescono addirittura a fiutare un bambino da una parte all’altra della strada nel cuore della notte.
Gli occhi delle streghe sono diversi dai nostri. La gente normale ha le pupille nere, mentre quelle delle streghe cambiano colore e fissandole ci vedrai brillare fuoco e ghiaccio insieme.
I piedi delle streghe, poi, sono senza dita e hanno la punta quadrata. Per questo hanno qualche problema con le scarpe. A tutte le donne piacciono le scarpe piccole e appuntite, ma per le streghe che hanno i piedi larghissimi e squadrati, infilarli in quelle graziose scarpine è una vera tortura. Pertanto, se farai molta, molta attenzione, forse ti accorgerai che zoppicano un pochino.
Infine, le streghe hanno la saliva blu mirtillo, blu come l’inchiostro e la usano anche per scrivere: basta che lecchino il pennino della stilografica. Pertanto, chi le guarda con attenzione potrebbe riuscire a notare una leggera sfumatura blu sui loro denti.
Una vera strega odia i bambini di un odio così feroce, furibondo, forsennato e furioso, da non poterselo immaginare. E infatti passa tutto il suo tempo ad escogitare nuovi modi per sbarazzarsi di loro. Il suo più grande divertimento è farli fuori uno a uno; non pensa ad altro, dalla mattina alla sera.
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2 سال پیش
در تاریخ 1401/08/18 منتشر شده
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