MITO Ape: ecco le più INCREDIBILI al Museo Piaggio!

È il mezzo da lavoro per eccellenza, tuttora protagonista della mobilità urbana di un numero spropositato di persone nel mondo. È l'Ape Piaggio, una sorta di mutazione genetica, nata da una fortunata intuizione di Enrico Piaggio: montare un cassone sul retro di una Vespa. Un'idea apparentemente bizzarra, sviluppata dallo stesso ideatore della Vespa, Corradino D’Ascanio, che vede oggi una sezione a lei dedicata, all'interno del Museo Piaggio di Pontedera.
Un mezzo buono per tutti gli usi, adatto a trasportare il Presidente della Repubblica Italiana, così come l’ultimo dei cittadini in India, Paese che, con il suo miliardo e 400 milioni di abitanti, ha eletto l'Ape a taxi per eccellenza.
Ad Ape si deve anche l’esistenza dei camion con il rimorchio: l’Ape Pentarò, mezzo a cinque ruote costruito per i vigili del fuoco, con un semirimorchio sganciabile dotato di pompe d’acqua - un brevetto poi utilizzato per i camion con rimorchio.
E se pensate che con un'Ape sia possibile percorrere solo tratte brevi, sappiate che all'interno del Museo Piaggio è presente anche un'Ape dei record: il suo proprietario, con lei, ha percorso oltre 25mila chilometri, da Lisbona a Pechino, in sette mesi!

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