Vivere in Albania la città di Tirana giovane culturalmente attiva e cosmopolita, zero tasse!
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2 سال پیش
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L’ Albania è terra di
L’ Albania è terra di espatrio di molti italiani. I pensionati non sono le sole persone che trovano nell'Albania un paese accogliente e conveniente in cui traferissi. Moltissimi giovani italiani trovano una nuova patria in Albania.
Tra questi giovani italiani molti sono lavoratori da remoto, cioè coloro che possono svolgere il proprio lavoro attraverso un computer che si portano dietro.
Professionisti nomadi digitali che possono usufruire di un sistema fiscale agevolato messo in atto dal governo albanese per attirare competenze e danaro da oltre Adriatico.
Albania, dunque, terra di amicizia, di accoglienza e di agevolazioni per molti nostri ex connazionali che decidono di eleggerla a loro nuova residenza.
Ma non dovete credere che pensionati e professionisti espatriano in Albania solo per una mera questione economica. Certo il fattore risparmio fiscale non è per nulla trascurabile.
Le pensioni in Albania non sono tassate, così, per provvedimenti presi dal governo, chi apre qui una partita iva e decide di trasferire la residenza usufruisce di un sistema fiscale agevolato, molto conveniente.
Ci riferiscono, sia a zero tasse e zero Iva fino a 80.000 euro di fatturato, e a pagamento iva nelle fatture e zero tasse sul reddito fino a 140.000 euro ( tutti dati che consigliamo di controllare con una avvocato o commercialista di fiducia).
Davide, come vedrete in questa bella intervista, è un giovane italiano che a meno di trent'anni ha deciso di fare questo passo. Ha fatto i bagagli, ha salutato famiglia e amici e si è trasferito in Albania.
Tra le motivazioni della sua scelta, come sentirete nell'intervista, ha pesato molto la recente situazione che si è venuta a creare in Italia conseguentemente alla fase pandemica, gestita, secondo il giudizio di molti, con inusitata aggressività verso chiunque manifestasse orientamenti e opinioni diverse dal "pensiero unico" che governo e mas media hanno imposto mostrando e muscoli, fino ad arrivare alla protervia di condannare moralmente i dissidenti, anziché, come andrebbe fatto in tempi di emergenza, ascoltare il contributo della loro tesi.
Seminando terrore nella popolazione. si sono divisi i padri dai figli, i fratelli dai fratelli, gli amici dagli amici, causando una lacerazione nelle relazioni sociali che occorreranno decenni per sanarla. Si è gridato all'untore come nei casi di pestilenze. Quando poi si è visto che le verità, come sempre, erano da ambo i lati.
In Albani il governo ha promulgato una regolamentazione comportamentale, ma la popolazione, vuoi perché reduce da una storia, relativamente recente, per la quale il credo per chi li governa non è cieco, vuoi perché il bisogno quotidiano non consente di anteporre altre priorità, si è comportata mantenendo un comportamento praticamente inalterato e libertario.
A causa di ciò, in Albania, l'impatto nelle relazioni umane della crisi pandemica è stata praticamente nulla. La popolazione ha continuato a comportarsi, forse a esclusione delle primissime fasi, in maniera normale, senza porre nessuna questione tra inoculati e non.
Davide, dopo, una prima tappa di qualche mese nella pace marina di Valona, ha deciso di trasferirsi nella cosmopolita Tirana, soprattutto per usufruire di rapporti umani che ormai gli era impossibile intrattenere in Italia.
Noi riteniamo che quando uno Stato ingenera questo stato di cose sia molto grave e irresponsabile, e siamo contenti che al di là dell'Adriatico si possa trovare una terra dove queste tensioni, generate dal terrore diffuso con maestria e dalla cupidigia dei pochi a danno della moltitudine, non siano state poste in essere. Merito al senso libertario del popolo albanese.
Ascoltando Davide potrete rendervi conto di quanto sia sempre più importante per gli italiani vivere nuove e più umane relazioni sociali. Lui, in Albania, ha trovato un cospicuo gruppo di expats con i quali elaborare l'esperienza frustrante avuta nel proprio paese d'origine
Noi facciamo altro che incontrare gente che lascia l'Italia a causa delle relazioni tra italiani diventate insostenibili.
Grazie Davide !
#nomadidigitali #italianiallestero #albania
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Albania, dunque, terra di amicizia, di accoglienza e di agevolazioni per molti nostri ex connazionali che decidono di eleggerla a loro nuova residenza.
Ma non dovete credere che pensionati e professionisti espatriano in Albania solo per una mera questione economica. Certo il fattore risparmio fiscale non è per nulla trascurabile.
Le pensioni in Albania non sono tassate, così, per provvedimenti presi dal governo, chi apre qui una partita iva e decide di trasferire la residenza usufruisce di un sistema fiscale agevolato, molto conveniente.
Ci riferiscono, sia a zero tasse e zero Iva fino a 80.000 euro di fatturato, e a pagamento iva nelle fatture e zero tasse sul reddito fino a 140.000 euro ( tutti dati che consigliamo di controllare con una avvocato o commercialista di fiducia).
Davide, come vedrete in questa bella intervista, è un giovane italiano che a meno di trent'anni ha deciso di fare questo passo. Ha fatto i bagagli, ha salutato famiglia e amici e si è trasferito in Albania.
Tra le motivazioni della sua scelta, come sentirete nell'intervista, ha pesato molto la recente situazione che si è venuta a creare in Italia conseguentemente alla fase pandemica, gestita, secondo il giudizio di molti, con inusitata aggressività verso chiunque manifestasse orientamenti e opinioni diverse dal "pensiero unico" che governo e mas media hanno imposto mostrando e muscoli, fino ad arrivare alla protervia di condannare moralmente i dissidenti, anziché, come andrebbe fatto in tempi di emergenza, ascoltare il contributo della loro tesi.
Seminando terrore nella popolazione. si sono divisi i padri dai figli, i fratelli dai fratelli, gli amici dagli amici, causando una lacerazione nelle relazioni sociali che occorreranno decenni per sanarla. Si è gridato all'untore come nei casi di pestilenze. Quando poi si è visto che le verità, come sempre, erano da ambo i lati.
In Albani il governo ha promulgato una regolamentazione comportamentale, ma la popolazione, vuoi perché reduce da una storia, relativamente recente, per la quale il credo per chi li governa non è cieco, vuoi perché il bisogno quotidiano non consente di anteporre altre priorità, si è comportata mantenendo un comportamento praticamente inalterato e libertario.
A causa di ciò, in Albania, l'impatto nelle relazioni umane della crisi pandemica è stata praticamente nulla. La popolazione ha continuato a comportarsi, forse a esclusione delle primissime fasi, in maniera normale, senza porre nessuna questione tra inoculati e non.
Davide, dopo, una prima tappa di qualche mese nella pace marina di Valona, ha deciso di trasferirsi nella cosmopolita Tirana, soprattutto per usufruire di rapporti umani che ormai gli era impossibile intrattenere in Italia.
Noi riteniamo che quando uno Stato ingenera questo stato di cose sia molto grave e irresponsabile, e siamo contenti che al di là dell'Adriatico si possa trovare una terra dove queste tensioni, generate dal terrore diffuso con maestria e dalla cupidigia dei pochi a danno della moltitudine, non siano state poste in essere. Merito al senso libertario del popolo albanese.
Ascoltando Davide potrete rendervi conto di quanto sia sempre più importante per gli italiani vivere nuove e più umane relazioni sociali. Lui, in Albania, ha trovato un cospicuo gruppo di expats con i quali elaborare l'esperienza frustrante avuta nel proprio paese d'origine
Noi facciamo altro che incontrare gente che lascia l'Italia a causa delle relazioni tra italiani diventate insostenibili.
Grazie Davide !
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2 سال پیش
در تاریخ 1401/08/08 منتشر شده
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